Impresa a Treviglio: la Zani Viaggi è in Serie D!

Mancava un centimetro, un passo da compiere e un'ultima pagina da scrivere prima di mettere la parola "fine" a questa straordinaria stagione sportiva 2013/14. La Zani Viaggi Valbrembana San Pellegrino, vincendo gara 2 della finale sul campo dell'SB Treviglio per 45-63 (12-16, 23-32, 35-52), entra nella storia del basket bergamasco, vince con pieno merito il campionato di Promozione e guadagna sul campo i diritti per disputare l'anno prossimo la Serie D, la seconda categoria regionale. Da settembre, le fiammanti maglie rosse (e bianche) della Valle Brembana griffate Zani Viaggi usciranno dai confini provinciali e sarà motivo d'orgoglio per la cittadina di San Pellegrino Terme, per l'intera Valle e per il presidente Gherardi. I ragazzi di coach Galizzi vincono una gara che era nata sotto una cattiva stella. All'infortunio di Zanchi F. si aggiungono anche gli stop forzati di Cesare (menisco da operare, torna più forte di prima Ciro!) e di Gandi. Rinunciare a due titolari e ad una delle prime scelte della panchina è dura per tutti, figurarsi per una squadra che deve giocare gara 2 in trasferta su un campo dove nessuno aveva vinto in regular season. Tra le fila locali pesa come un macigno l'assenza dell'ottimo Stucchi: il problema al ginocchio manifestato nel secondo quarto di gara 1 non dà scampo neppure al talentuoso n. 20 locale che si accomoda con le stampelle in tribuna. Dispiace lasciar fuori giocatori di questa classe, veri e propri lussi per la categoria, ma gli infortuni purtroppo non si possono prevedere. In ogni caso i dieci convocati del Sampe, presto ribattezzati come "I dieci che fecero l'impresa", hanno dimostrato di essere uomini, di non disunirsi nella difficoltà e, oltre al cuore di gara 1, tirano fuori tutto l'orgoglio. Orgoglio e senso di appartenza al Valbrembana San Pellegrino Basket che non solo coinvolge i veterani (dai fratelli Zanchi a capitan Gherardi fino al rientrante Milesi), ma anche quelli che a San Pellegrino giocano da meno di un anno e credono talmente tanto nell'obiettivo stagionale (il salto di categoria) che ad agosto, incuranti delle scaramanzie del ds Gotti, si fanno imprimere sulle linguette delle scarpe "Serie D" (vero Sirtoli?). Beh, questo gruppo di uomini, sapientemente guidato da coach Galizzi che con il suo carattere mite e pragmatico riesce a tirare fuori il meglio da tutti senza urlare, merita la Serie D. Lo merita perché ha dominato la regular season (24 vittorie e 6 sconfitte) potendo contare sul miglior attacco e sul miglior giocatore e marcatore del torneo (Zambelli) e nei play-off non ha mai conosciuto l'onta della sconfitta (6 vittorie su 6, di cui 5 con almeno 11 punti di differenza con l'avversario). Nell'impresa di Treviglio atleti come capitan GherardiPesentiAvogadroPrando e Cavagna che durante l'anno non hanno avuto il minutaggio che meritavano per una concorrenza (fortunatamente) spietata di giocatori top-class, hanno reso al massimo, dando tutti quel qualcosa in più che ha colmato le pesantissime assenze iniziali. La frase pre-partita, diffusa grazie all'efficiente mail group di squadra e proposta dal saggio dirigente Torriani, recitava: "Usa il tuo talento qualunque esso sia. I boschi sarebbero terribilmente silenziosi se cantassero solo gli uccelli che cantano meglio". E mai aforisma fu più azzeccato e profetico. Questa sera tutti e dieci i giocatori scesi in campo hanno cantato come se si fosse alla Scala. E anche questa sera, il premio di miglior tenore se lo porta a casa Zambelli, ormai stufo di collezionare trionfi e premi. E che dire della gara? Fosse facile parlare di basket giocato in questi momenti quando le mani ancora tremano per l'emozione (e per i successivi festeggiamenti)! La Zani Viaggi ha condotto dal primo all'ultimo minuto. Ha giocato con ardore e ha difeso come mai aveva fatto quest'anno. Zanchi A. non ha avuto rivali nella zona pitturata, Sirtoli ha tirato fuori dal cilindro la miglior prestazione dell'anno (e forse di tutta la sua carriera che ci auguriamo possa proseguire con la nostra maglia) e il già citato Zambelli si è preso sulle proprie spalle il peso dell'attacco, sparando da tre con una precisione chirurgica che, a metà del terzo quarto, ha fermato sul nascere la timida reazione dell'SB Treviglio. Zanchi M. non ha fatto rimpiangere il fratello in tribuna, dimostrando a tutti il suo talento, sbocciato come una primula in primavera proprio in occasione dei playoff. I parziali (12-16, 23-32, 35-52, 45-63) certificano la supremazia del Sampe che ha badato al sodo con una difesa forte, ma pulita (nessun giocatore sopra i 3 falli in una partita corretta e impeccabilmente diretta dalla coppia Coffetti-Fracassetti). L'attacco ha "girato" un po' meno bene per via delle assenze e per l'importanza della gara, ma lamentarsi sarebbe quanto meno assurdo. Il pubblico della "Gatti" (numeroso e sportivo) ha apprezzato e ha applaudito entrambe le squadre al fischio finale. Il tabellone, fotografato e immortalato su tutti i social network, segna il finale di 45-63. Gara 2 è vinta dal Sampe e la finale è in cassaforte assieme alla Serie D. Infine, un sincero abbraccio a tutta la società dell'SB Treviglio, da coach Gamba a tutti i giocatori e allo staff tecnico e dirigenziale. Disputare una finale con una squadra così giovane e piena di talento è stato un vero piacere. Purtroppo una squadra doveva vincere e una doveva perdere. Siamo certi che l'anno prossimo ci troveremo di nuovo in Serie D. Rivali sempre, ma nemici mai. La storia la scrive sempre il vincitore, ma questa sera non ci sono perdenti perché ha vinto lo sport che tutti noi amiamo, la pallacanestro.

Forza Sampe! Dormi bene che da domani sei in Serie D!

Zambelli 29 punti, Sirtoli 10, Zanchi M. 10, Zanchi A. 7, Cavagna 5, Milesi 2, Avogadro, Gherardi, Pesenti, Prando. Coach: Galizzi 

PS: un sentito ringraziamento al blog baskettaro 1000basketblog per il servizio sulla partita e per la passione con la quale segue quotidianamente il nostro amato sport 

Foto di gruppo al termine della finale dei playoff